Foto di Dobbiaco, val Pusteria

“Quando il CAI ci regala amicizia ed emozioni”

Mai vista tanta neve !!! Chi paragonava Dobbiaco alla Patagonia chi alla Finlandia, invece per fortuna è un tesoro tutto italiano dove la piccola cittadina della Val Pusteria in Alto Adige ci ha accolti con una splendida cornice innevata e ci ha anche regalato giornate di sole accecante. Il gruppo di fondisti amici da tempo di questa iniziativa del gruppo fondo e anche alcuni allievi del corso di quest’anno hanno contribuito a creare un atmosfera di allegria e di amicizia che ormai si è consolidata negli anni. Massima libertà nel decidere il programma giornaliero nella scelta delle piste da percorrere in base anche al proprio allenamento, visite culturali come quella di sabato a Brunico con viaggio in treno spettacolare dopo una nevicata di circa 24 ore, ci ha emozionati. Lascio il commento alle fotografie che meglio delle parole illustrano i panorami mozzafiato che abbiamo goduto in questo “w-e lungo”.

 La visita a Brunico in uno dei Castelli Museo che Reinhold Messner ha dedicato alla montagna e alle sue culture uno spazio museale ha offerto una pausa allo sci. È il luogo in cui Reinhold Messner rende visibile e fruibile la propria eredità: le conoscenze, le esperienze, le storie dell’incontro tra uomo e montagna. L’esposizione allestita da Reinhold Messner nel Castello di Brunico, un tempo residenza estiva dei principi vescovi, è dedicata ai popoli di montagna dell’Asia, dell’Africa, dell’America del Sud e dell’Europa, alle loro differenti culture, religioni ed anche al turismo di queste regioni.

 Le pause alle sciate sono state piacevoli e rilassanti ; non da meno lo sono state le ore passate sulle piste. L’ambiente naturale della val Pusteria è proprio uno dei paradisi per gli amanti degli sci stretti : piste battute che si snodano lungo la vallata principale e si addentrano in quelle laterali, tratti di pista che lambiscono i caratteristici masi in legno e pietra e che attraversano estese distese di boschi, che risalgono con tranquille salite verso il colle dove si riprende fiato davanti ad una tazza di thè ed una magnifica crostata di frutta prima di riprendere, volendo, la strada che corre verso Cortina. Piste che ci portano a sciare accanto alle lucenti distese di un laghetto ghiacciato mentre le rocce e gli abeti coperti di neve spessa compaiono d’improvviso sopra una coltre di nubi basse e si stagliano sullo sfondo di un cielo blu intenso. Piste che corrono da un lato verso la vicina Austria e dall’altra verso San Candido sempre immerse in un paesaggio punteggiato dalle macchie dei boschi candidi di neve, da un pò di case e con sullo sfondo le cupole a cipolla di qualche campanile che ci ricordano di essere in questo angolo stupendo delle nostre Alpi . E poi la cucina ed i vapori profumati del centro benessere: un ricordo ormai ma con il proposito di un ritorno.

  

Roberto e Ivo

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